Alla scoperta di Ghilarza e delle sue ricchezze territoriali

Nel centro della Sardegna, ai margini della catena del Montiferru e del Marghine, la graziosa città di Ghilarza si sviluppa sul vasto altopiano di Abbasanta in un territorio incontaminato che ospita numerosi percorsi naturalistici tra domus de janas, nuraghi e tombe di giganti. Apprezzata per la produzione di ceramiche e di manufatti in terracotta di notevole pregio, la cittadina è conosciuta soprattutto per la lavorazione del basalto: non è un caso che i maistros de muru di Ghilarza siano chiamati a posare dei coreografici lastricati nelle metropoli di tutto il mondo.

Un tour in città a Ghilarza

Cosa fare e cosa vedere a Ghilarza? Nell'architettura urbana è preponderante la presenza di costruzioni agro-pastorali e di edifici bassi in basalto nero. Nel centro, percorrendo corso Umberto, non passa inosservata la Casa Museo Antonio Gramsci, l’edificio in cui l’intellettuale visse tra il 1898 e il 1914 e che oggi ospita un percorso didattico che ricostruisce - tra foto, articoli ed effetti personali - le tappe più significative della vita del celebre personaggio storico. Imperdibili sono, poi, la Torre Aragonese e la pittoresca chiesa campestre in stile romanico di San Palmerio, risalente al XIII secolo, costruita con pietre nere, rosse e bianche e con un caratteristico campanile a vela sormontante la facciata.