Arte, cultura e tradizioni

I Giganti del Monte Prama

I Giganti di Mont'e Prama, rinvenuti presso Cabras (Oristano, Centro-Ovest Sardegna) nel 1974: in arenaria, queste statue sono alte più di 2 metri

Le sorprese in Sardegna si susseguono una dietro l'altra; nel 1974 in un campo nei pressi del monte Prama, all'interno della Penisola di Sinis e nei pressi dello stagno di Cabras (Oristano), furono rinvenuti per caso dei frammenti di arenaria gessosa locale. In seguito questi si rivelarono essere parti di nuraghe alte più di due metri ribattezzate: "Giganti di Mont'e Prama". Tra il 1975 e il 1979, quattro diverse opere di scavo portarono alla luce migliaia di cocci appartenenti a un totale di 38 statue divise in tre gruppi distinti.

I pugili costituiscono il gruppo più numeroso delle statue del Sinis (16 gli esemplari accertati ), questi si riconoscono dal caestus, una sorta di tirapugni avvinghiato all'avambraccio, e da uno scudo rettangolare ed avvolgente tenuto sopra la testa.

Gli arcieri al contrario dei pugili presentano molte varianti, l'iconografia maggiormente attestata vede la statua indossare oltre all'arco, anche una corta tunica da cui pende una placca pettorale quadrata.

I guerrieri, dotati di scudo e spada, si differenziano dai primi due per via dell’abbigliamento.

Le statue dei Giganti di Mont'e Prama sembrano risalire al IX secolo a.C. Le più antiche sarebbero arrivate a noi addirittura dall’XI, questo le rende le più antiche raffigurazioni dell’area mediterranea, seconde solo ai monumenti egizi.


Nella foto: la sala dedicata ai Giganti di Mont'e Prama presso il Museo Civico "Giovanni Marongiu" di Cabras (Oristano, Sardegna Centro-Ovest). Da vitobiolchini.it.

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