Arte, cultura e tradizioni

Chiese e Novenari: tradizioni tipicamente sarde

Per quanto carichi di fascino, i monumenti dell'età del bronzo non sono certo gli unici che meritano di essere visitati, la chiesa di Santa Caterina, per esempio, venne eretta grazie anche all'aiuto dei semplici fedeli del paese, che parteciparono orgogliosi alla consacrazione del luogo di culto avvenuta nel 1893.

Per gli appassionati di teologia o del semplice folclore sardo, un altro luogo che non può essere ignorato è il novenario di Sant'Agostino, situato a circa otto chilometri dal borgo di Abbasanta. La caratteristica principale di questa piccola chiesa sta nell'essere stata costruita al centro di un altrettanto piccolo villaggio che i fedeli della zona abitano ogni anno solo ed esclusivamente, per un periodo che dura circa nove giorni antecedenti a quello della festa del santo.

Un'altra ancora è la chiesa di San Pietro in Zuri, costruita e progettata dall'architetto Anselmo da Como, il cui nome è riportato su un epigrafe in facciata. All'inizio la parrocchia di San Pietro in Zuri era posizionata nel fondovalle, ma nel 1923 a causa della costruzione del bacino artificiale del lago Omodeo, venne spostata e ricostruita insieme al resto del paese su un'altura dove si trova attualmente. È importante ricordare che tra il 2010 e il 2012 una serie di ricerche guidate dall'Università di Cagliari ha permesso di stabilirne lo stato di conservazione e gli eventuali interventi di restauro da effettuare.


Nella foto: la chiesa campestre di Sant'Agostino di Abbasanta (Oristano, Sardegna Centro-Ovest). Da gooristano.com.

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